Torna alla carica Gianfranco Quarti, amministratore unico della London Group Investment Fund, che ieri sera in un'assemblea pubblica organizzata a Foppolo ha esposto nuovamente il suo disegno di rilancio dell'Alta Val Brembana criticando gli amministratori che, per il momento, sono rimasti alla finestra. Lo scopo - ha esordito Quarti - è quello di far diventare il comprensorio dell'alta valle un importante centro nel quadro del turismo europeo, inserendo il concetto di sviluppo sostenibile, per l'avvenire della valle. Nonostante il ritiro dal progetto da parte di Piazzatorre, Valtorta e Mezzoldo, il Fondo non sta lasciando il territorio, ma continuerà a fare il suo mestiere di investitore importante, gestendo in modo corretto il denaro. Quarti ha poi riepilogato i passi che hanno condotto alla stesura del progetto, alla sua presentazione alle amministrazioni comunali e alle delibere effettuate dai singoli Comuni in adesione al piano di sviluppo. «Da parte dei Comuni c'è stata la richiesta di produrre una documentazione dettagliata - ha detto Quarti - che è stata da noi fornita e che tutti possono consultare liberamente negli uffici comunali. Quarti ha espresso il suo dispiacere per coloro che a un certo punto si sono tirati indietro.
Il Comune di Piazzatorre, per il quale ho esposto querela dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa, ha raccontato bugie riguardo al presunto nostro dovere d'acquisto della società degli impianti. La scelta del Comune di Valtorta è stata invece conseguenza del mancato accordo con la locale società degli impianti. Per quanto riguarda Mezzoldo, sono certo che sarà in cordata con noi non appena partirà il progetto e vedrà il nostro entusiasmo. L'amministratore della London Group ha poi sottolineato quanto i Comuni di Foppolo,
Carona e
Valleve abbiano dato fiducia al progetto, impegnandosi per il futuro del proprio territorio. Proprio oggi i sindaci di questi tre paesi - ha comunicato - sono in Regione per l'accordo di programma che mi auguro possa aprirsi nel giro di un paio di mesi. Se questo non avverrà il Fondo si disimpegnerà. In caso invece di avanzamento positivo potranno partire i primi cantieri. Il complesso deve essere visto come un grande centro commerciale che si preparerà in quattro anni, ma che entrerà in funzione tutto contemporaneamente in un momento definito». Una delle persone presenti in sala ha chiesto di quantificare in metri cubi il volume degli edifici e degli alberghi previsti dal progetto. Quarti non ha però fornito cifre nella sua esposizione e ha invitato i presenti «a consultare il piano di sviluppo depositato nei Comuni.
Nessun accenno nemmeno all'installazione di impianti di risalita ex-novo, ma è stata garantita la sostituzione totale di tutti gli impianti attualmente presenti nel comprensorio, adottando tecnologie innovative. Quarti ha manifestato ai giovani presenti in sala il suo affetto, invitandoli a credere nello sviluppo, perché il turismo sarà la voce vincente nei territori che sapranno coltivarlo. Dal pubblico è nata anche la richiesta di un'informazione chiara e precisa ai cittadini, con pannelli esplicativi o con pubblicazioni. L'amministratore ha comunicato che prossimamente alcune hostess saranno incaricate di consegnare alle famiglie una documentazione su quanto in programma. Un accenno è stato poi fatto all'importanza della scolarizzazione e della formazione dei giovani lavoratori del luogo, per abbattere le barriere di relazione che spesso si vengono a creare con i turisti. Quarti ha dato a tutti appuntamento per lunedì 22 marzo nel cineteatro di Branzi per un incontro aperto a tutta la popolazione. Vi aspetto ancora numerosi lunedì - ha salutato - quando saranno comunicate importanti novità.
