Bardana

Arctium lappa

in dialetto e’ conosciuta come Petaröl

La Bardana è una pianta biennale con fusto robusto e scanalato, che puo’ raggiungere anche il metro e piu’ di altezza. Ha foglie verdi nella pagina superiore, bianco-giallastre e vellutate sotto, grandi, dentate, picciolate e vagamente cuoriformi. La Bardana fiorisce da giugno ad ottobre, nel secondo anno di vita. Fiore e frutto si somigliano molto ed e’ solo il mutamento di colore che denota la maturazione dei frutti.

La sua radice e’ lunga, fittonante, carnosa, bruna esteriormente e bianca internamente. Cresce allo stato naturale lungo i viottoli, e nelle zone incolte fino a 1.800 metri. In Giappone la si coltiva per consumarne le radici, raccolte nel primo anno di vita della pianta. Ha sempre goduto la fama di pianta medicinale: contiene tannino, potassio, resina….. Si utilizza come decotto (40 grammi di radice fresca da far bollire in un litro di acqua per 6 minuti, filtrare e berne due, tre tazze al di’ ) contro le malattie infettive come il morbillo, la varicella, la scarlattina. Per uso commestibile si utilizzano le foglie, il fusto, i semi e le radici.

Le foglie giovani, raccolte prima della fioritura, dopo bollitura si consumano in insalata, e cosi’ i gambi crudi, privati dalla scorza. Le radici della Bardana, tolta la scorza, dopo cottura si consumano in insalata, mentre se essicate e macinate servono per preparare un gradevole caffe’.