VALLE BREMBANA: Un abbonamento stagionale unico che permetta di sciare nei vari impianti di una valle in genere è una buona offerta promozionale per valorizzare un territorio, è comoda per gli sciatori e niente di più. Ma se a proporlo è la Valle Brembana, dopo le difficoltà e le traversie giudiziarie degli ultimi anni non ancora concluse per la gestione degli impianti sciistici, ha un valore aggiunto: diventa un segnale importante della volontà di riprendere in mano la situazione. Questo è il significato che il presidente della Comunità montana Piero Busi, circondato dai sindaci dei paesi interessati, ha voluto dare nel presentare l'iniziativa ieri mattina, nell'ambito della fiera di Sant'Alessandro in via Lunga a Bergamo. Ecco la novità: a partire dalla prossima stagione, da dicembre a maggio, gli impianti adottano lo skipass unico che permetterà di entrare nelle cinque stazioni della Valle:
Piani di Bobbio a Valtorta,
Piazzatorre,
San Simone, Foppolo e Carona.
Il biglietto costa 320 euro, che diventano 195 per i nati dal 1941 in su e dal 1994 in giù; a chi acquisterà lo stagionale entro il 15 di ottobre verrà applicato uno sconto promozionale: il biglietto adulti costerà 280 euro e quello junior e senior 165. Lo skipass unico può essere acquistato in prevendita alle tre società di gestione degli impianti, vale a dire Itb spa di Valtorta, la Società Valle dell'Olmo di
Piazzatorre e il
Consorzio Bremboski, che riunisce i Comuni di
Carona,
Foppolo e
Valleve, e che sta ancora lottando per riprendere in mano l'utilizzo degli impianti revocando le concessioni alle società proprietarie, dopo che la strada delle requisizioni è stata sbarrata da una sentenza del Tar. "Stiamo affrontando il problema degli impianti con estrema attenzione e responsabilità, consci che si tratta di uno dei pilastri della nostra economia - ha detto Busi - ma soprattutto stiamo lavorando compatti, in una logica di comprensorio e appoggiandoci a consulenti per avere una fotografia completa dei problemi e delle risorse".
Su chi offrirà il suo aiuto per coprire le spese, lo sguardo di Busi si volge inevitabilmente ai rappresentanti di Provincia e Regione che siedono in prima fila. "Vogliamo che sia un segnale forte sul fatto che andremo avanti con questa impostazione, che stiamo lavorando per il futuro. Ai politici presenti chiedo di aiutarci, ma anche di darci dei suggerimenti per riuscire a ottenere dei finanziamenti. Non siamo qui per fare soldi ma per realizzare qualcosa di serio". L'offerta del nuovo skipass è stata illustrata nei dettagli da Luca Gnali, uno dei consulenti che sta accompagnando i Comuni e le società in questo processo di aggregazione. "Siamo partiti da un piano comprensoriale degli sport invernali per arrivare alla definizione di questo prodotto che vuole dare, a un prezzo vantaggioso, la certezza di poter sciare in tutte le stazioni. Oltre allo sconto promozionale prevediamo prezzi vantaggiosi per i residenti in Valle Brembana e gli Sci club convenzionati. A dimostrazione del fatto che la nostra non vuole essere una logica di mercato, ma comprensoriale e di servizio, una parte degli incassi sarà investita sulla promozione del territorio".
Sono state presentate altre due iniziative del Gal (Gruppo di azione locale) della Valle Brembana: la prima è un gemellaggio con la regione svedese del lago di Hjaelmaren, che è facilmente raggiungibile da Bergamo grazie ai voli Ryanair per lo scalo di Frankfurt Hahn, e che in questi giorni ha un suo stand promozionale nella Fiera vicino a quello della Valle Brembana. La seconda iniziativa è "Sedicimenti", e vede come protagonisti sedici giovani della Valle Brembana che hanno frequentato un corso di progettazione, marketing e sviluppo ecocompatibile e che stanno lavorando insieme a progetti per la valorizzazione della Valle Brembana. Il progetto viene portato avanti in collaborazione con "Bergamo formazione", società della Camera di Commercio.