Carona avrà la sua prima pista per lo sci di fondo. Una prima parte del tracciato, in corso di realizzazione, dovrebbe essere pronta già per il prossimo inverno. La pista si snoderà sulla sponda sinistra del lago, la zona meno urbanizzata, e sarà, in parte, illuminata anche di sera. Spiega il sindaco di Carona Tarcisio Migliorini: "I lavori sono iniziati circa un anno fa dalla zona del bar, vicino al lago. Il tracciato partirà proprio da lì, salirà poco a monte entrando nel bosco, quindi scenderà di nuovo per riprendere la strada del lungolago".
"A fianco della strada carrozzabile - continua il sindaco - sarà realizzata una passerella che arriverà fino alla diga. Da qui la pista per lo sci di fondo di
Carona tornerà di nuovo nel bosco per scendere a valle del paese".
Complessivamente il tracciato sarà lungo cinque chilometri e largo cinque metri e avrà una forma all'incirca a doppio anello. Il percorso cosiddetto "cittadino", ovvero quello che si snoderà nei pressi del lungolago, lungo tre chilometri e accessibile a tutti, sarà illuminato anche di sera e dovrebbe essere concluso entro l'inverno. "Il prossimo mese dovremmo iniziare i lavori per la realizzazione della passerella sul lungolago - spiega il sindaco -. Speriamo di concludere l'anello di pista "cittadina" con l'arrivo della prima neve. Anche perché, per i lavori, la strada sul lago di Carona dovrebbe essere chiusa e vorremmo riaprirla per la stagione invernale". Il secondo anello di pista, quello che scenderà dalla diga verso la parte bassa del paese, per circa due chilometri, sarà completato più avanti; presumibilmente i lavori dovrebbero concludersi entro l'inizio dell'estate 2007.
Il progetto prevede che il tracciato venga utilizzato come pista per lo sci da fondo durante l'inverno, e per le passeggiate, come pista per
mountain bike o come percorso vita, durante il resto dell'anno. La pista di Carona, quindi, sarà attrezzata anche con alcune panchine. Complessivamente l'intervento verrà a costare circa 700 mila euro, di cui il 20% grazie a fondi comunali e i restanti 80% con contributi regionali. Intanto, per consentire la prosecuzione dei lavori, fino al 30 settembre resterà chiusa al traffico e ai pedoni la strada carrale che porta alla località Prato Magro.