"All'insegna del bianco: bianco come il latte, bianco come la neve". È il colore bianco il filo conduttore della seconda edizione della rassegna gastronomica "
La Valle dei formaggi" che ha come protagonista le bellezze culturali e naturalistiche e la gastronomia della Valle Brembana. La rassegna, con possibilità di gustare menu a prezzo variabile da 22 a 35 euro, in 18 ristoranti convenzionati, proseguirà fino al 1° maggio. A ospitare la presentazione della rassegna il casinò di San Pellegrino Terme. Alla serata di presentazione della rassegna sono intervenuti, il presidente del consorzio "Valbrembana.com" Alberto Mazzoleni, promotore dell'iniziativa, il consigliere regionale di An Pietro Macconi, gli assessori provinciali all'Agricoltura e al Turismo Luigi Pisoni e Tecla Rondi, l'assessore al Turismo della Comunità montana Valle Brembana Silvano Gherardi, l'assessore al Turismo del Comune di
San Pellegrino Terme Fabio Sonzogni e il presidente regionale del Parco Orobie bergamasche Franco Grassi.
"Alla prima edizione - spiega Mazzoleni - nella stagione 2003-2004, quando i ristoranti erano 24, aderirono tra le mille e le 1.500 persone, soprattutto da fuori valle. Segno del successo dell'iniziativa e della sempre maggiore richiesta di far conoscere i prodotti locali". Gli assessori provinciali hanno dato atto dell'importanza della sinergia tra gli enti pubblici e i privati complimentandosi con il consorzio per il lavoro svolto mentre in generale è stato rimarcato il fondamentale ruolo che le iniziative enogastronomiche rivestono nel rilancio della valle. E la rassegna è stata anche l'occasione per annunciare un passo avanti per l'ottenimento del marchio Dop per lo Strachìtunt, il formaggio prodotto in
Valle Taleggio; da tempo il consorzio nato per la sua tutela si sta impegnando per ottenere il riconoscimento. Ora la pratica è passata dalla Regione Lombardia al ministero a Roma, e si attende che i documenti arrivino sui tavoli di Bruxelles, dove sarà deciso il destino di uno dei formaggi più amati dal famoso chef Vissani.
Sono 18 i ristoranti che hanno aderito alla rassegna: "La Tavernetta" e "Da Gianni" di Zogno, Riposo, Papa, Ca' Bigio, "Salvia e Rosmarino" di San Pellegrino, Ferdy di Lenna, "Della Salute" e "San Marco" di Taleggio, Dentella a Bracca, Snoopy e Luisella a Serina, Drago a Oltre il Colle, "L'Abete Rosso" a Isola di Fondra, Corona a Branzi, "La Sponda" a Valleve, K2 a Foppolo, "Pizzo Tre Signori" a Valtorta; nella rassegna anche cinque botteghe del gusto: "Da Paganì" a Serina, Sirena a Serina e Selvino, "Angelo Carrara" a Serina, Cooperativa agricola Sant'Antonio a Vedeseta ed Ercolino a Taleggio, dove è possibile fermarsi per acquistare i prodotti tipici. Dopo aver consumato tre dei menu proposti si potrà ricevere un tagliere personalizzato "La Valle dei formaggi" in regalo.
Titolo della rassegna, si diceva, è "Bianco come il latte": perché il latte è la materia prima con la quale sono prodotti tutti i formaggi della valle:
Taleggio,
Branzi,
Strachìtunt,
Formai de Mut,
caprini,
Agrì,
Formagella,
Stracchino e Salva che si potranno gustare nei ristoranti; e il titolo continua con "Bianco come la neve", il bianco che d'inverno copre le piste sciistiche dell'alta valle, anche loro inserite nella rassegna di quest'anno: con un unico skipass si potrà sciare a
San Simone,
Carona e
Foppolo.