La Coturnice

Specie molto diffusa nella nostra valle Brembana, anch’essa però negli ultimi anni è diminuita di molto. Vive al di sopra della vegetazione arborea, in zone aride e sassose alternate a boschi e ad aree cespugliate. La Coturnice possiede un volo fragoroso e rapido con frequenti battute d’ala e lunghe planate; corre celermente sul terreno quando è disturbata e si alza in volo solo se si sente minacciata da vicino.

Il suo ambiente preferito consiste in versanti ripidi e rocciosi, esposti a sud e caratterizzati da prati alpini e subalpini, in parte con la presenza di arbusti nani quali ad esempio il ginepro, il mirtillo nero, il mirtillo rosso o il brugo. La presenza di alberi non è indispensabile. La distribuzione altitudinale varia a seconda della stagione. Durante il periodo riproduttivo le coturnici si trovano al di sopra del limite del bosco mentre nel periodo invernale possono anche abbassarsi ad altitudini di 700 – 800 m. In questi casi vengono prediletti spazi aperti con zona verdi e non è quindi raro incontrarle nei dintorni di monti o nei pressi di ruscelli. In generale la coturnice ritorna comunque nelle zone di altitudine appena la neve scompare. La sua presenza è resa anche inconfondibile dallo sterco. Quest`ultimo si presenta con una forma avvitata e un colore verdastro con una parte culminale più ampia e di color bianco.

Facile da riconoscere è pure il canto, particolarmente intenso durante il periodo primaverile quando il maschio lo utilizza per delimitare il suo territorio e richiamare una femmina per formare la coppia, In maggio – giugno la femmina procede alla deposizione delle uova, da 8 a 14, che vengono incubate per un periodo di 24 – 26 giorni. Come nei Tetraonidi, i pulcini sono subito in grado di seguire la madre alla ricerca del cibo. La femmina effettua una sola cova e alla fine del periodo riproduttivo e durante l`inverno si formano dei gruppi di più individui. Un tempo questi gruppi potevano essere assai numerosi, alcune decine di esemplari; comunque a partire dal 1955 nel materiale raccolto da Lups in tutta la Svizzera nel periodo invernale, non figurano gruppi con più di 10 individui.