PIAZZATORRE: La stagione invernale è alle porte e la società "Valle dell'Olmo srl", attualmente costituita al 60% dal Comune di Piazzatorre e dal restante 40% da due privati, scende di nuovo in campo con l'urgente obiettivo di aprire gli impianti di risalita Piazzatorre Ski. "Gli impianti
Piazzatorre SKI, attualmente affittati alla società "Po.Ta.", saranno aperti entro le festività di Sant'Ambrogio" ha assicurato Dorino Agliardi della Management Consulting di Bergamo, consulente per il
Comune di Piazzatorre, nell'assemblea pubblica che si è svolta nel cineteatro comunale. Un'apertura assicurata, ma che, per ora, non ha un gestore certo: "Entro fine mese, la società "Po.Ta.", titolare del contratto di affitto, dovrà presentare all'Amministrazione comunale un programma completo che indichi le scelte di gestione dell'apertura degli impianti - ha proseguito Agliardi -. Se ciò non accadrà, sarà la società "Valle dell'Olmo" a subentrare nei contratti d'affitto.
Il Comune di Piazzatorre potrebbe ad ogni modo revocare la concessione alla società "Po.Ta.", ma è una strada giudiziaria che l'Amministrazione non vorrebbe mai percorrere". L'apertura degli impianti
Piazzatorre Ski è, però, uno dei tanti obiettivi prefissati dalla "Valle dell'Olmo": continuano, infatti, le trattative con i proprietari degli impianti della società Sesp. "Piazzatorre avrà un forte rilancio turistico - ha osservato il sindaco di Piazzatorre, Federica Arioli - solo se sarà realizzato un solo comprensorio sciistico, unendo Piazzatorre Ski e Sesp. Questo è l'obiettivo primario sin dalla costituzione della società "Valle dell'Olmo", altrimenti tutte le iniziative messe in atto sarebbero inutili".
Per acquistare entrambi gli impianti, la società "Valle dell'Olmo" dovrà attrezzarsi economicamente con nuove sottoscrizioni e l'appoggio finanziario delle banche: "Sono 210, finora, le persone che hanno aderito alla "manifestazione di interesse", che prevede una quota minima di 500 euro - prosegue il sindaco - per complessivi 214 mila euro raccolti dal 15 agosto. In due mesi abbiamo raccolto una cifra consistente e siamo convinti che questa sia la strada giusta. L'asta è stata rinviata. Ora aspettiamo una risposta più forte dal territorio". Alla sottoscrizione, che per ora non impegna concretamente e può essere revocata, hanno preso parte, tra le Amministrazioni pubbliche, il Comune di
Comune di Olmo al Brembo e di
Piazza Brembana.
Complessivamente il piano d'investimento degli impianti di risalita, valutato dalla società "Valle dell'Olmo srl", è di circa cinque milioni e mezzo di euro: un milione e 800 mila euro per l'acquisto all'asta degli impianti di Piazzatorre Ski, circa due milioni per l'acquisto degli impianti della Sesp, altri due milioni per il rinnovo di una seggiovia monoposto sul monte Zuccone, l'innevamento e quindi l'unione dei due comprensori sciistici. Spesa che sarà coperta con le sottoscrizioni delle quote, raggiungendo un milione di euro, e con i finanziamenti delle banche. "La Provincia ha inserito nella lista di bilancio la richiesta di un mutuo di un milione di euro per gli impianti di proprietà comunale, ai quali potremmo attingere - ha spiegato Agliardi -. È un conto interessi: se noi riterremo di usufruire del mutuo, la Provincia ci garantirà la copertura delle spese degli interessi". "Le spese saranno inoltre coperte da un investimento immobiliare che il Comune di
Piazzatorre potrebbe mettere in campo - ha aggiunto il sindaco Arioli - in particolare due aree, attualmente inserite nel Piano regolatore come colonie ma passibili di variante urbanistica. A livello di alta Valle Brembana, poi, abbiamo creato lo stagionale unico vallare. Ora tocca ai cittadini, agli operatori economici e agli imprenditori, che ancora non hanno sottoscritto quote, farsi avanti, perché è in gioco il futuro della Valle e non si può rimanere indifferenti".