Far conoscere ed analizzare la storia della
Val Serina mediante lo scorrere delle immagini fornite dalle cartoline d'epoca. È questo l'ambizioso progetto che ha guidato la pubblicazione di "Saluti dalla Valle Serina" che sarà presentata questa sera alle 21 al cineteatro "Il Portico" di
Serina. Il volume è stato ideato e promosso dal Comune di Serina e raccoglie le cartoline della ricca collezione di Andrea Bonomi, corredate dai testi dello scrittore serinese ed appassionato di storia locale Roberto Belotti. Il libro, stampato dalla casa editrice "Corponove" di Bergamo, permette di affacciarsi alla scoperta della realtà della Valle Serina in un particolare e coinvolgente connubio tra immagini e testo. "L'idea è nata due anni fa - ricorda il sindaco Michele Villarboito - quando Andrea Bonomi ci mise a disposizione la sua collezione di cartoline d'epoca. Nacque così, grazie alla sua generosità, l'idea di realizzare un volume".
La passione di Bonomi per la raccolta e lo studio delle cartoline d'epoca è iniziata per motivi che potremmo definire quasi professionali: "Ciò che mi spinse a raccogliere le prime - racconta Bonomi, 68 anni, geometra in pensione di Oltre il Colle, ma originario di Serina - fu la possibilità di analizzare, attraverso le vecchie immagini, lo sviluppo e la trasformazione del territorio e l'evoluzione del paesaggio". Una passione, la sua, che lo ha portato a raccogliere 15.000 cartoline, tutte sui paesi della Bergamasca, e spinto a frequentare mostre e mercatini, arrivando fino a quelli di Roma, alla ricerca del pezzo più raro e prezioso. "La parte che ho messo a disposizione per la realizzazione di questo libro - prosegue Bonomi, nato a Serina ma che ha lavorato tutta una vita nel suo studio di Oltre il Colle - è la sezione che mi è più cara: vi sono rappresentati i luoghi e i paesi dove sono nato e vissuto". I testi sono curati da Roberto Belotti, autore di diverse pubblicazioni di storia locale. "Era un'occasione unica - spiega l'autore - per ripercorrere la storia della nostra Valle nella sua interezza". A lui è stata affidata l'illustrazione delle singole cartoline e l'introduzione storica. Scorrendo il libro si possono trovare cartoline un poco sbiadite, come quella dell'albergo ristorante Monte Alben, che riporta il timbro del 1909. Belotti ricorda che "a condurre l'albergo in quegli anni era tale Angelo Centofanti il quale, in una ricevuta depositata in Comune il 24 luglio 1917, dichiarava una disponibilità di 16 camere e di una sala per la musica".
Moltissimi i panorami, tra cui quelli innevati del Colle di Zambla, mentre in molte sono ritratti gentiluomini d'altri tempi. È il caso della cartolina riprodotta in alto, che riporta sul retro queste informazioni: "Noemi Ceroni, titolare del nuovo albergo Alpino (di Oltre il Colle, ndr) costruito prima del 1895 fotografata insieme a due turisti, nei primi del Novecento" mentre, aggiungiamo noi, offre il tè su una terrazza panoramica molto "al naturale".
Il libro, che raccoglie e presenta 236 cartoline, dagli ultimi anni dell'Ottocento fino al 1940, è suddiviso in sette sezioni, una per ogni paese della valle. Si incomincia con Ambria, che pur non appartenendo geograficamente alla Valle Serina vi si può inserire a pieno titolo in quanto paese di confine e, come definita nel volume, "di guardia". Lungo un itinerario da valle a monte, sfogliando le pagine del libro si trovano in sequenza le immagini dedicate a
Bracca, Algua,
Costa Serina e
Cornalba. La parte più consistente della pubblicazione è dedicata ai due paesi più popolati:
Serina e
Oltre il Colle. Ogni capitolo è corredato da numerose note, con approfondimento bibliografici e storici.
Il volume consente inoltre di scoprire immagini che i più giovani possono vedere "solo in cartolina", appunto, come ad esempio accade per il laghetto che fino a 40 anni fa c'era ad
Algua o per le ampie distese di verde ormai scomparse e sostituite dal cemento delle abitazioni. "Passando in rassegna le immagini - continua Belotti - è evidente come anche le cartoline riescano a restituire gli aspetti peculiari di ogni comunità ed essere fedeli all'anima del paese che rappresentano". Nel corso della presentazione, stasera, l'autore illustrerà dieci tra le cartoline più significative contenute nella pubblicazione. "Vista l'importanza di questo volume - aggiunge il primo cittadino Villarboito - abbiamo deciso di donarne una copia per ogni famiglia del comune: crediamo sia un libro che "riscalderà" per sempre le nostre case".